Nella mattinata di ieri, 6 luglio, abbiamo inviato via PEC una lettera al sindaco Virginia Raggi, all’Assessore all’ambiente Pinuccia Montanari e al presidente del Municipio Roberto Romanella per denunciare l’attuale carenza del servizio raccolta rifiuti.

Nella serata poi ci siamo riuniti insieme per la consueta assemblea pubblica che si tiene ogni primo giovedì del mese alle 21:00 presso la nostra sede di Largo Scapoli 10, prendendo l’impegno che se entro una settimana non viene ripristinato uno stato di decoro ed igiene accettabile, avvieremo forme di protesta più eclatanti coinvolgendo anche quartieri limitrofi.

Di seguito il testo della lettera:

Premesso che nel nostro Quartiere e in gran parte del nostro Municipio è presente un servizio di raccolta rifiuti porta a porta, ad oggi il servizio risulta di scarsissima qualità.

In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad un espletamento del servizio in forma ridotta, cioè i passaggi degli operatori AMA avvengono in modo discontinuo sulle strade principali (via Fosso dell’Osa, via Fosso Scilicino e via della Riserva Nuova ed a macchia di leopardo, senza una logica comprensibile su tutte le altre vie del quartiere, lasciando intere strade in totale abbandono per intere settimane.

Questa modalità sta procurando il fenomeno di vedere davanti alle abitazioni delle mini discariche di rifiuti divisi nelle loro differenze, raccolti con tanto senso civico dai cittadini contribuenti. Il disservizio sta provocando seri problemi igienico sanitari, presenza di topi e sta deturpando il decoro delle abitazioni e del Nostro quartiere. (alleghiamo documentazione fotografica di alcune vie )

A questo fenomeno, in modo proporzionale si assiste ad un aumento all’abbandono dei rifiuti nei pressi delle campane di raccolta del vetro situate nelle strade principali del Quartiere ed alla creazione di micro discariche dissipate in spazi diversi in tutto il territorio del quartiere.

Gentile Sindaco, Gentile Assessore e Gentile Presidente, ci appelliamo al Vostra Responsabilità Amministrativa e di garanzia di erogazione dei servizi e dell’Igiene Pubblica, per affrontare con interventi immediati e non più derogabili questa situazione che è diventata inaccettabile e sta alimentando rabbia e senso di abbandono da parte delle Istituzioni. Sappiate che il nostro territorio di periferia è per lo più formato da Famiglie che hanno investito una vita di risparmi per realizzare o comprare una abitazione, che già soffrono tutta una serie di difficoltà legate alla mancanza di posti nella scuola, di trasporto pubblico, di continui e insensati insediamenti di Centri di Accoglienza , 27 strade ancora al buio senza illuminazione pubblica, ecc. Però malgrado tutto questo i Cittadini (riuniti in Associazioni, singolarmente, in gruppo) continuano a sperare e a mettersi in gioco, creando rete e socializzazione, impegnandosi per il decoro con iniziative di giornate ecologiche, adottando aree verdi attrezzate per renderle fruibili e accompagnare l’Amministrazione nella loro gestione, creando momenti di aggregazione con iniziative culturali autofinanziate dai commercianti del quartiere in collaborazione con la nostra Associazione di quartiere e altre realtà associative del territorio.

Non vogliamo assistenzialismo, ma pretendiamo di essere considerati cittadini di Roma Capitale. La scelta di vivere in periferia spesso è dettata anche dalle situazioni economiche delle famiglie, ma questo non deve diventare un motivo di declassamento della qualità della vita delle Persone oneste, laboriose e che pagano regolarmente i tributi.

Cordiali saluti

Si invitano tutti i cittadini a prestare il proprio sostegno ad ogni eventuale iniziativa che verrà.

Lettera originale in formato PDF