un castello, un insediamento paleolitico, una storia che inizia all’alba dei tempi

il Castello di Lunghezza

Il castello di Lunghezza è un castello medievale che prende il nome dalla località di Lunghezza, nel comune di Roma

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Come nasce il castello di Lunghezza?

I primi insediamenti umani nella zona ove ora sorge il castello risalgono all’età Paleolitica e a quella del Bronzo. Successivamente questa rupe di Tufo divenne sito di una gloriosa cittadella detta Collazia.

Nel sottosuolo del castello vi sono ancora, parzialmente visibili, resti dei luoghi in cui si svolsero avvenimenti che determinarono la cacciata di Tarquinio il Superbo da Roma da parte di Bruto Collatino, signore della cittadella e marito della dolce Lucrezia che si uccise dopo essere stata oltraggiata dal vile Sextius, figlio o nipote del superbo. Nacque allora la Repubblica Romana.

Tanti i personaggi storici che vi hanno vissuto

Antichissima costruzione, le cui fondamenta ancora visibili risalgono ai tempi della nascita della repubblica romana dopo la cacciata di Tarquinio il Superbo, il castello, dal medio evo al rinascimento, ha conosciuto molte fasi e trasformazioni. Nel corso dei secoli ha ospitato personaggi come Jacopone da Todi, Bonifacio VIII, Michelangelo Buonarroti, Caterina De’ Medici, la famiglia Strozzi, Axel Munthe fino alla visita negli anni ’90 di Carlo d’Inghilterra.

Tutta la storia del Castello

Le notizie più antiche risalgono al 752 d.c. quando la Badia si trasformò in monastero abitato dai monaci Benedettini. Questo feudo fu protetto dal 1242 dalla famiglia Conti di Poli alleati con la Chiesa. L’alleanza però terminò traumaticamente nel 1297 quando i Conti, alleatisi con i Colonna, decisero di appropriarsi di tutta la terra.
Nella disputa si inserì Papa Bonifacio VIII con l’alleato Raimondo Orsini. Tutto terminò ad Anagni nel 1303 quando Sciarra Colonna offese il Papa con il famoso schiaffo di Anagni.

La guerra si accese e gli Orsini, insieme al Papa scacciarono i Conti da Lunghezza. Il feudo rimase di loro proprietà fino a quando non fu dato in dote ad Alfonsina Orsini sposa di Piero de’Medici. Nel XVI secolo il feudo fece parte della dote di Clarice Medici, zia di Caterina, futura regina di Francia, e protettrice del grande Michelangelo Buonarroti, che sposò Filippo Strozzi. La fortezza subì grandi trasformazioni affinché diventasse una lussuosa dimora nobiliare nel cuore della campagna romana.

gabii centro culturale

Dalla fine dell’800 fino alla II Guerra Mondiale

Nel 1881 si inserì nella storia il giovane medico e scrittore svedese Axel Munthe, il quale, con la sorella dell’ultimo erede del castello Piero Strozzi, trasformò l’ala più medievale del castello in una clinica di convalescenza. In seguito Munthe sposò una nobile scozzese di nome Hilda Pennington Mellor, che dal padre ebbe in dono il castello di Lunghezza.

Poco prima della seconda guerra mondiale Hilda dovette abbandonare il castello che divenne Comando Generale dell’esercito tedesco.

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