Questa mattina a Largo Scapoli si è tenuta la presentazione della nuova linea bus 045, alla presenza del Sindaco Virginia Raggi. Un cambiamento che aspettiamo da molto tempo e una problematica che esponiamo già dal 2017. Come riportato stamattina anche dall’Assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese, queste nuove linee sono state possibili grazie all’acquisto di nuovi mezzi, messi a bilancio proprio nel 2017.

L’obiettivo di questa riorganizzazione del TPL, è quello di collegare meglio i quartieri della nostra periferia con i mezzi su rotaia: Metro C a Finocchio e Grotte Celoni, Linea FL2 a Ponte di Nona e Lunghezza. Non ci resta che attendere il 28 settembre per fare un primo giro sul nuovo 045.

Quella di oggi per noi non è stata occasione di passerella, cosa che generalmente evitiamo. Ci sarebbe però piaciuto poter leggere alla Sindaca e a tutti i presenti una lettera che avevamo preparato. Abbiamo fatto il possibile per metterla a conoscenza dei problemi del nostro quartiere. Purtroppo, non ci è stato permesso dall’organizzazione del cerimoniale, ma abbiamo potuto consegnare la lettera alla Segretaria personale della Sindaca che ci ha promesso l’avrebbe fatta leggere alla destinataria. Di seguito ti riportiamo il testo, che è il seguito del promemoria che le avevamo fatto avere durante la sua precedente visita nel nostro quartiere di 3 anni fa, durante l’apertura dell’asilo di via Montagano.

Gentile Sindaco Virginia Raggi,

La ringraziamo Sindaco per aver scelto di presentare il nuovo progetto del TPL proprio a Villaggio Prenestino, un quartiere che ha visto l’ultima modifica al trasporto pubblico solo negli anni 80, quando venne inaugurata la linea 051 che porta a Grotte Celoni come snodo per “raggiungere la città”, o almeno così si usava dire all’epoca.

Probabilmente oggi rispetto ad anni fa ci sentiamo un po’ più parte di questa Città, sicuramente più vicini. Se pur con evidenti ritardi rispetto agli annunci iniziali (ricordo infatti che questo piano è atteso da gennaio 2018 quando partecipammo alla commissione mobilità in cui ci venne illustrato il progetto per la prima volta e dato per operativo con l’apertura della stazione metro C di San Giovanni) siamo felici di poter vedere finalmente una nuova linea nel nostro quartiere e poterci dire finalmente collegati direttamente con la Metro C.

Vogliamo dare a Cesare quel che è di Cesare: riconosciamo che negli ultimi 5 anni si è cercato di cambiare le cose, oltre che a questo nuovo progetto sulla mobilità, si sono visti più lavori pubblici su questo quartiere e su questo quadrante, abbiamo visto rifare l’ultimo tratto di Via Fosso dell’Osa, sia nel manto stradale sia ne guard rail. L’ultima volta che era stato fatto un intervento su quel tratto era il 1985, durante la visita di Papa Giovanni Paolo II alla nostra parrocchia di Sant’Eligio.

Abbiamo anche visto aprire l’asilo di Via Montagano nel 2017 e in quell’occasione se ricorda Sindaco, le abbiamo lasciato un promemoria. Sì perché quanto fatto purtroppo non è ancora abbastanza per questo quartiere. Un quartiere che vede nel 2020 ancora 27 strade senza illuminazione pubblica così come questa piazza, ora è giorno, ma se tornasse oggi alle 19:00 scoprirebbe che qui l’illuminazione del parcheggio è data unicamente dalle insegne dei negozianti e da un impianto di fortuna a carico del condominio. Il resto del parcheggio qui a lato è al buio totale.

Sempre nel promemoria inoltre, le ricordavamo come questo quartiere abbia qualcosa come 15 aree verdi di cui solo 2 parchi aperti grazie agli sforzi della mia associazione, l’Associazione CdQ Villaggio Prenestino, e dell’Associazione ARCO, altra realtà del quartiere, che ringraziamo. Il resto dei parchi sono abbandonati al degrado, all’incuria, ai rifiuti o chiusi e sigillati da anni. Come il parco di Via Rocca di Cambio che è chiuso da quando è stato realizzato nel 2009. Il risultato è che ragazzi che oggi hanno 15 anni residenti nei dintorni non ne hanno mai potuto usufruire. Un bene pubblico sottratto ai bambini dalla stessa amministrazione. Ragazzi che oggi lottano con noi contro il degrado, pulendo con le loro mani i rifiuti abbandonati, tagliando l’erba e cercando di rincorrere un decoro che gli sarebbe dovuto dalle istituzioni. Lo ripetiamo: ragazzi di 15 anni…

Situazione anche peggiore a Via Torricella Sicura e a via Riserva Nuova dove due parchi abbandonati sono stati occupati da persone in evidente stato di difficolta. Né a loro né ai cittadini privati di questi parchi le Istituzioni hanno saputo dare risposte, lasciando tutto com’è, creando situazioni che hanno solo dato sfogo ai peggiori istinti e rigurgiti razzisti e xenofobi. Spesso queste storie hanno tristi epiloghi ed è compito della politica darci risposte che ad oggi non abbiamo ancora ricevuto.

Come dicevo, la nostra Associazione gestisce un parco, qui vicino a Via Fosso Scilicino, ma da febbraio siamo in attesa che vengano ripristinati i giochi dal Servizio Ludica e qui la colpa non è solo del Covid crediamo, dato che come da lei spesso annunciato sulla sua pagina Facebook, l’ufficio ha continuato a lavorare su molte aree della città ripristinando tante aree e tanti giochi. Attendiamo quindi un celere ripristino di questo parco, ora che la situazione dell’emergenza sanitaria sembra essere migliorata. Le ripeto: è uno dei due soli piccoli parchi aperti nel quartiere, ed è senza giochi da febbraio.

Concludo Sindaco ricordandole che qui, come forse in tutta la città, occorre un coinvolgimento maggiore e continuativo con le comunità, la Chiesa, le scuole, affinché si comprenda l’importanza di svolgere una raccolta differenziata corretta, affiancata ad un più efficace sistema di raccolta e di controlli efficienti, e perfino punizioni esemplari. Attualmente tutti questi aspetti sono troppo lacunosi. Ad oggi, il fenomeno dell’abbandono di rifiuti è una priorità a cui si affianca la chiusura degli impianti di Rocca Cencia, i cui miasmi continuiamo a respirare nonostante le tante denunce e proteste sostenute dai cittadini negli anni scorsi.

Ci aspettiamo in questo suo ultimo anno di attività, se non dovesse essere rieletta, un impegno maggiore e più azioni concrete.

Grazie