La domanda che tutti dovremmo porci è: come produrre meno rifiuti? Sembra essere il tallone d’Achille della nostra splendida Roma (e del nostro quartiere). Ne avevamo già parlato tempo fa, troppo spesso ancora oggi c’è chi non fa una corretta differenziata e non si impegna neanche a gettare all’interno dei cassonetti i propri rifiuti, lasciandoli su strada.

Cambiare però si può (e si deve) e non è neanche poi così difficile. Ci sono tanti piccoli gesti quotidiani che, se messi insieme, possono aiutarci a produrre molti meno rifiuti, essere più amici dell’ambiente e magari risparmiare denaro. Vediamo allora come produrre meno rifiuti e risparmiare denaro:

Come produrre meno rifiuti e risparmiare: diamo un’occhiata

Ti sei mai fermato a guardare cosa metti nel cassonetti della spazzatura? Per capire come produrre meno rifiuti, e quindi risparmiare denaro, devi conoscere cosa finisce nella tua spazzatura. Prova a fare un’autoanalisi: apri i tuoi cassonetti domestici e guarda cosa utilizzi, ragiona su come puoi evitare che quel materiale finisca lì. Molto spesso, il tutto parte dalle decisioni che prendi al super mercato.

Porta con te la busta riutilizzabile per la spesa

Può sembrare banale ma ancora c’è chi non la utilizza. Lascia in auto una o più di una busta di quelle riutilizzabili, eviterai così di dover richiedere i sacchetti usa e getta alla commessa del supermercato. Tra l’altro, si pagano!

Scegli i prodotti con meno plastica

Tutto inizia dalla spesa che si fa: prova a guardare quali prodotti compri, noterai che molti sono confezionati con materiale non riciclabile o in plastica. Perché non scegliere quelli confezionati in carta o cartone, o magari alla spina? Ad esempio la ferramenta di Villaggio Prenestino, in Via Fosso dell’Osa 525, vende detersivi alla spina.

Acqua in bottiglia? No grazie, acqua di rubinetto!

Evita di acquistare tutti i giorni una bottiglia di plastica, porta invece con te una borraccia in alluminio da riempire a casa o in qualunque bar. In generale, preferisci l’acqua di rubinetto a quella in bottiglia per un risparmio economico e una minor produzione di plastica.

Il ritorno della Moka

La moka, oltre ad essere una grande invenzione italiana del genio di Bialetti, è anche un modo per produrre meno rifiuti. Il caffè così costa molto meno delle capsule che non sempre vengono smaltite correttamente dato che vanno divise tra umido e plastica/alluminio (quando possibile).

Evita la pellicola: conserva gli alimenti in contenitori riutilizzabili

Un modo per produrre meno plastica da rifiuto, spesso non riciclabile perché unta o sporca, è quello di evitare la pellicola di plastica o di alluminio. Per farlo, utilizza contenitori di plastica o vetro riutilizzabili. Facile no?

Evitiamo “l’usa e getta”

Non solo piatti, bicchieri e posate di plastica, già messe al bando dall’unione europea, ma anche scottex, fazzoletti per il naso e salviettine umide. Riscopriamo il fazzoletto di stoffa e la pezza umida in casa. Un giro in lavatrice e tornano nuovi!

Aceto, limone e bicarbonato

Hai mai provato a lavare il pavimento con l’aceto? E’ uno spettacolo! Basta aggiungere una tazzina da caffè di aceto in acqua calda e passare lo straccio. Se poi hai paura che l’odore sia troppo forte, prova ad aggiungere il succo di uno spicchio di limone. Provare per credere! E non dimenticare l’uso di aceto e bicarbonato per pulire e rimuovere gli odori degli scarichi di lavandini e docce! Con aceto, bicarbonato e limone si può lavare di tutto in casa, anche finestre e specchi! Riesci ad immaginare il risparmio (ambientale e di portafogli) a fine anno?

Acquista a km0

Ci sono diverse attività commerciali che vendono prodotti a km0, spesso facendo anche consegna a domicilio. A Villaggio Prenestino c’è anche I sapori dell’Orto, in via Fosso dell’Osa 564, che vende prodotti genuini prodotti localmente. Hai già provato la loro frutta e verdura?

I rifiuti organici sono una risorsa, viva il compost!

Se hai un giardino o comunque spazio all’aperto, valuta la possibilità di adottare una compostiera. I tuoi rifiuti organici diventeranno così compost da utilizzare per le tue piante, fiori o orto, che non prospereranno mai così bene!

Meno watt, più risparmio, meno rifiuti

Scegliere batterie ricaricabili e lampadine a led ti permette di risparmiare denaro e produrre meno batterie. Ricorda che le batterie esauste vanno raccolte a parte e non vanno nella raccolta rifiuti indifferenziabili. C’è un raccoglitore di batterie anche alla Banca BCC, in Via Fosso dell’Osa 338.

Porta i tuoi abiti usati e ricevi un buono sconto

Gli abiti usati spesso finiscono nel cassonetto dell’indifferenziato. Ci sono però catene di abbigliamento che forniscono un utile servizio all’ambiente, offrendo un buono sconto a quei clienti che portano indietro abiti vecchi. H&M e Oviesse sono tra queste ed entrambe sono presenti al Centro Commerciale Roma Est, a due passi da Villaggio Prenestino. Quando sono in ottime condizioni però, ricorda che c’è sempre la Caritas, contattabile tramite la Chiesa di Sant’Eligio.

Carta e posta solo quando serve

Riutilizzare la carta stampata solo da un lato per appunti o per i disegni dei nostri figli e nipoti, preferire la rendicontazione del conto corrente online e l’uso di posta elettronica e posta elettronica certificata, così come l’invio di bollette elettroniche. Riduci la posta che ricevi per ridurre carta e plastica da buttare.

Collaborare con il tuo condominio

Piccoli elettrodomestici, lampadine e batterie sono spesso rifiuti che si producono in piccole quantità e non di frequente. Perché quindi non dedicare un’area del condominio ad un cassonetto che possa raccoglierli? A turno poi una persona può portarli all’isola ecologica. Si eviterà così che finiscano nella raccolta dell’indifferenziabile.

Conclusione

Insomma, cambiare si può e questi sono solo alcune azioni quotidiane che speriamo ti siano da spunto per riflettere di più su come ridurre i rifiuti domestici che quotidianamente produciamo. Già mettere in pratica parte di questi consigli sarebbe un bel risparmio, se poi vuoi andare oltre, sul web trovi molte guide su come produrre saponi in casa, come riutilizzare gli avanzi alimentari per nuove ricette, come produrre lo yogurt in casa o le capsule per la lavastoviglie!

Speriamo che prima o poi a Villaggio Prenestino arrivino finalmente i famosi cassonetti intelligenti, che permetteranno a chi produce meno rifiuti di avere uno sconto in bolletta. A quel punto forse, rileggere questa guida potrà tornare utile… ma riflettiamo anche sulla possibilità di investire in tutto questo per il bene dell’ambiente, nostro e dei nostri figli oltre che del portafogli!